La Salute, come finora detto e ben espresso nel Manifesto dell'Osteopatia (CPO; Zavarella, Gregori, 2014) è definita nella Costituzione dell’OMS, come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non consiste soltanto in un’assenza di malattia o di infermità”. Questa definizione ha portato in primo piano i fattori ambientali, culturali, psico-sociali, gli stili di vita ed è stata rielaborata ed approfondita nel corso degli anni dal mondo scientifico. Il concetto di Promozione della Salute , pur essendo stato teorizzato in varie epoche storiche, è stato codificato in maniera puntuale sotto forma di impegno ed obbiettivo di ogni società civile nel 1986 dalla Carta di Ottawa ad opera dell’OMS. Sono ormai trascorsi quasi trent’anni e la carta di Ottawa costituisce un importante ed attuale documento di riferimento per lo sviluppo di politiche orientate alla salute. Secondo la carta, sottoscritta dagli stati appartenenti all’OMS, essa viene definita come “il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla”.Questa definizione implica:
La strada tracciata dall’OMS sembra volta a favorire la De- Medicalizzazione della Salute. Il principio di promozione della salute mira a conseguire il potenziale raggiungimento delle ottimali condizioni di salute per tutti gli individui della società, anche i piu deboli e disagiati. Tutti gli interventi in tal senso, non relegati solo ai servizi sanitari, si prefiggono di ridurre le differenziazioni evidenti nell’attuale stratificazione sociale della salute, offrendo a tutti eguali opportunità tra le quali la possibilità di compiere scelte adeguate per quanto concerne il proprio stato di salute.
Accreditati studi internazionali, hanno portato alla luce che le società e i Paesi culturalmente e socialmente avanzati garantiscono alla popolazione un stato di salute qualitativamente superiore che non è unicamente attribuibile al servizio sanitario. Infatti i fattori socio-economici e gli stili di vita contribuiscono per il 40-50%; lo stato e le condizioni dell’ambiente per il 20-33%; l’eredità genetica per il 20-30% e solo il restante 10-15% esprime la reale influenza dei Servizi Sanitari sulla salute.
La salute, si evince, è creata prendendosi cura di se stessi e degli altri, essendo capaci di prendere decisioni e di avere il controllo sulle diverse circostanze della vita. La società crea le condizioni che permettono a tutti i suoi membri di raggiungere la salute.
Aiuto, supporto e olismo (globalità) sono questioni essenziali nello sviluppo delle strategie per la promozione della Salute.
Nella conferenza dell’OMS che si tenne ad Ottawa, in Canada, il 21 Novembre 1986 fu adottata una carta sulla Promozione della Salute. Il documento finale, “La Carta di Ottawa”, ci fornisce una definizione più elaborata di promozione della salute:
"La promozione della salute è il processo che conferisce alle popolazioni i mezzi per assicurare un maggior controllo sul loro livello di salute e migliorarlo. Questo modo di procedere deriva da un concetto che definisce la salute come la misura in cui un gruppo o un individuo possono, da un lato, realizzare le proprie ambizioni e soddisfare i propri bisogni e dall’altro, evolversi con l’ambiente o adattarsi a questo. La salute è dunque percepita come risorsa della vita quotidiana e non come il fine della vita: è un concetto positivo che mette in valore le risorse sociali e individuali, come le capacità fisiche. Così, la promozione della salute non è legata soltanto al settore sanitario: supera gli stili di vita per mirare al benessere".
Nel Glossario elaborato nel 1988 e pubblicato nel 1998, l’OMS definisce la Promozione della Salute come “il processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute”. Il concetto di Promozione della Salute, pur essendo stato teorizzato in varie epoche storiche, è stato codificato in maniera puntuale sotto forma di impegno ed obiettivo di ogni società civile nel 1986 dalla Carta di Ottawa ad opera dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sono ormai trascorsi quasi trent'anni e la Carta di Ottawa costituisce un importante ed attuale documento di riferimento per lo sviluppo di politiche orientate alla Salute. Secondo la Carta, sottoscritta dagli Stati appartenenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), essa viene definita come "il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla".
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